Il dado MonChef, la Madonna, la magia e i cani di Pavlov.
Nome: Monchef
Prezzo: 1,25€
Dove: Todis
Giudizio: 2/5
In quel tempo c’era un piccolo cubo di scarti animali e sali, chiamato dado. Che se andate su wikipedia, sotto “Dado (Alimentare)”, trovate pure la storia e quindi non sto qui a fare copia incolla. Basta sapere che l’ha inventato qualcuno nel 1850 e che in Italia è arrivato verso gli anni Venti dello scorso secolo, per evidenti analogie a sintonie con l’architettura fascista.
Ciò che conta sapere è che il dado è composto per il 60% da sale, dal 10-15% di glutammato di stocazzo e ciò che ne rimane (ben poco, nevvero?) è fatto di scarti animali -nel dado di carne- o bucce e barbe di verdura in quello vegetale.
Tenete bene a mente questa cosa.
Vi ricordate il 15 Ottobre? Quella bellissima manifestazione in Pizza San Giovanni, rovinata da qualche migliaio di pacifisti collaborazionisti e delatori? Ricordate la foto che ha capeggiato sulle prime pagine di tutti i giornali, al grido di “NO, LA MADONNA NO!” E chi se ne frega se Roma era in fiamme e le vetrine spaccate, i cassonetti bruciati e i pacifisti insanguinati, la Madonna NO! che ci rimane male.
…per la galleria completa! QUI!
Tenete bene a mente anche questa cosa perché è strettamente connessa al dado vegetale granulare Monchef, in vendita al Todis a 1,25 €.
Parliamo ora di Marja Pavlovic.
No, parliamo prima di Pavlov, che se andate su Wikipedia leggete tutto quello che c’è da sapere e quindi è inutile che mi metto a fare copia e incolla, basti sapere che era uno che faceva suonare dei campanelli intanto che dava da mangiare ai cani e ha scoperto che col tempo, i cani cominciavano a sbavare al sol sentire il tinitinnìo dei campanelli, poiché lo associavano alla pappa. Cioè bastava l’idea per cominciare a salivare.
E ora torniamo a Marja Pavlovic, che è una tizia che dice di vedere la Madonna tutti i giorni da 27 anni con qualche variante (tipo che a Natale c’ha il bambin Gesù in braccio) che sta su una nuvoletta con i suoi bei veli e suoi begli occhioni azzuri (verosimili per una nord-africana, ma bom! era la madre di Dio dopotutto…) e che sono molto amiche anche se è una Regina.
Qui l’intervista.
Marja Pavlovic è venuta nella mia città questa domenica e ha avuto la sua visione quotidiana davanti a 5.000 fedeli sbavanti. Tin-tin-tin.
Qui, il video, che non me lo fa incorporare. [Grazie a VareseNews, per il reportage!]
Notare che fanno i balletti come nel peggio villaggio-vacanza sul Mar Rosso. Ed è un po’ un cerchio che si chiude. Perché tutto parte dall’Egitto e lì finisce idealmente, coi balli e le sigle degli animatori.
Ma a parte questo? Cioè… cosa hanno a che fare i black blocs che spaccano le madonne, coi cani di Pavlov, con le apparizioni allo stadio e con il dado vegetale granulare Monchef del Todis?
All’ESSELUNGA per esempio, si possono trovare in commercio:
-dadi cubettici fascistici di verdure, di carne, di pesce e ai funghi.
-dadi granulari di verdure, di carne e bio.
-cuori di brodo gelatinosi.
-brik di brodo già fatto che devi solo scaldarlo.
E se guardate la televisione, per esempio, quando fanno la pubblicità dei dadi, verte per la maggior parte sul potere magico di questi ultimi. Ed è questo il punto, cazzo!
LA MAGIA!
Una robetta composta dal 60% di sale (+ 15-20% di glutammato) non può fare magie e non me ne frega un cazzolo se è liquido, granulare, gelatinoso o bio. E’ sale, diobò. SALE!
Ma a noi ci basta l’idea.
E se è l’idea (magica) di cui abbiamo bisogno, allora prendete il dado granulare vegetale Monchef in vendita al Todis, che così almeno non vi fate fregare soldi.
D.O.D CONSIGLIA