Mambo Kids: Pe-Pe-Pé!
Dove: Eurospin
Costo: 1,19 euro (tubo da 170g)
Giudizio 5/5
Cosa c’è di più irresistibile di un uomo-patatina con tanto di bombetta e monocolo che fa “pè pè pè”? Nulla secondo me.
Se anche tu hai passato l’estate a Varese e sai come ci si sente in quei giorni scazzo sai quanto una piccola cosa come questa possa fare tantissimo nel morale (mettici una birretta ignorante a fianco però).
Sì, devo ammettere che in questo periodo niente maxi spese ma sono piccoli blitz in supermercati e discount a comprare il minimo indispensabile e a prendere l’aria condizionata come le vecchie. Mentre d’inverno sono più propenso a fare la spesona tipo orso prima del letargo d’estate prendo solo quelle poche cose per volta anche per vedere quanto la gente è gentile e disponibile a farti passare davanti (loro che hanno un carrello pieno che manco prima di una guerra nucleare). Questa volta, giusto per la cronaca, non mi hanno fatto passare avanti e i due tipi in questione, una coppia sui 50 anni, sembravano usciti da un film di David Lynch. Meglio così in fin dei conti.
Ecco, tornando alle patatine, il tubo e il prodotto sono chiaramente copia delle Pringles gusto original, perfino il cartone è esattamente rosso però secondo me il packaging è più figo. A parte l’omino patatina che è fantastico quello che colpisce è il sistema del coperchio totalmente in cartone e riciclabile al 98% come recita il top del della confezione. Quindi niente plastica, bravi!
Le patatine sono prodotte in Francia per Eurospin Italia (quindi le troverete solo lì) e sono proposte in questo gusto original e in quello “paprika”.
Ma veniamo al contenuto: sono le copie delle Pringles original dicevo, stessa forma nel tubo e stessa consistenza. La “grana” però mi pare più fine e omogenea rispetto al prodotto originale. Il gusto è identico, se non superiore. Non sono troppo salate e questo mi fa molto piacere (maledetta ipertensione!).
Giudizio finale? Pieni voti perché sono buone e perché mi piace sia la grafica che il tubo in cartone.
Da domani per quanto mi riguarda il baffuto omino delle Pringles può cercarsi un altro lavoro: “Pè pè pè!”