Julius Johnson e i cereali Master Crumble
COSA: Mixed Fruit Muesli
MARCA: Master Crumble
DOVE: Lidl
PREZZO: 2,49 € per 1 kg
GIUDIZIO: 5/5
Fine agosto 2004, torneo prestagionale di basket, Palasport Flaminio, Rimini. Come di consueto per eventi di questo tipo mi viene chiesto di fare lo speaker, il tipo al microfono cioè, che annuncia le formazioni e, a partita in corso, autori dei canestri e decisioni arbitrali. Primo match (è un quadrangolare con due semifinali): scendono in campo i croati dello Zadar contro non ricordo chi. Ma tanto è nello Zadar che gioca il pesonaggio del mio cuore, quindi gli avversari sono solo insignificanti sparring partners. Bene, inizia il riscaldamento e comincio a studiare l’abbinamento numero di maglia – fisionomia del giocatore: nelle file della squadra slava gioca un giovanissimo afroamericano, appena uscito dal college, dunque 21enne, Julius “Juby” Johnson.
Noto ben presto che il giovane Julius mi osserva tra una sgroppata e l’altra, sorridendo. Ricambio il sorriso, incuriosito da tanta attenzione. Ad un certo punto lui esce dalla fila e si avvicina.
Segue testuale conversazione (naturalmente in inglese):
LUI: «Chi ti ha tagliato la barba?»;
IO (temendo di non aver capito, vista la stramberia): «Cosa?»;
LUI: «Chi ti ha tagliato la barba?»;
IO: «La barba?»;
LUI: «Sì»;
IO: «Me la sono tagliata da solo»;
LUI (incalzante): «E i capelli?»;
IO (sbigottito): «Sempre io»;
LUI (fremente): «Abiti lontano?»;
IO (incerto): «No, 10’ in bici»;
LUI (andante con brio): «Non è che andresti a casa a prendere la macchinetta per farmi barba e capelli prima della partita?»;
IO (confuso e felice, indicando il tabellone elettronico): «Julius, mancano meno di 20’ all’inizio della partita…»;
LUI (di ritorno sul pianeta terra): «Ah, già… Ok, ciao».
E se ne torna a fare riscaldamento come se niente fosse.
Cosa pensa uno normale dopo un dialogo di questo tipo?
Caro Julius, mi stai simpatico un bel po’, ma non scommetterei un centesimo sul fatto che uno strambalato della tua risma possa durare più di questo torneo, prima di essere rispedito negli U.S.A. con un calcio nel deretano…
E invece no, dietro a quell’aria svampita si nascondeva un giocatore vero: Julius Johnson ha giocato 5 stagioni consecutive nello Zadar, dimostrando notevole maturità e senso di adattamento, fatto mai scontato per un ragazzino, per giunta afroamericano, catapultato in un mondo così diverso dal suo ecosistema di riferimento. Oggi, a 31 anni, gioca in Francia dal 2010 ed è un solido giocatore di ottima reputazione, non un fuoriclasse, ma uno di quelli su cui contare seriamente.
Insomma il più classico caso di “mai giudicare un libro dalla copertina”. Ed ecco una fondamentale intervista in inglese con sottotitoli in croato…
Prendi, allo stesso modo, la vasta gamma di cereali che offrono al Lidl: ci sono scatole dai colori rutilanti con immagini di fiocchi che si tuffano nella tazza e la consueta abbondanza di animaletti che occhieggiano ai bimbi ritrosi.
Quale scelgo, mmm… leggiamo gli ingredienti, è meglio.
Dopo attenta scansione sono sul punto di scegliere quando tra le pompose scatole scorgo un sacchetto umile, quasi schivo, che quasi schifo. Tuttavia, come il granduca Monocolao che ha l’ordine di far provare la scarpetta di cristallo a tutte le ragazze, Cenerentola inclusa, decido di concedere una chance alla busta di mixed fruit muesli Master Crumble e leggo gli ingredienti: uva sultanina, fiocchi di avena integrali (22%), fiocchi di frumento integrale (20%), fiocchi di segale integrali (20%), fettine di banana essicata, fiocchi di mais, semi di lino, semi di girasole, nocciole, frutta disidratata. Mica male, il 62% è costituito da fiocchi di cereali integrali, più semi, nocciole e frutta! Comparati a tutti gli altri trovati sia al Lidl che altrove è di gran lunga il mix più virtuoso, ormai immancabile compagno di colazione e spuntini. Ne mangerei a kg e sono sicuro che piacerebbero anche al mio amico Julius!