Il buongiorno si vede dal caffè

Happy morning

Prodotto: Caffè

Marca: Don Jerez Arabica 100%

Discount: Eurospin

Prezzo: 1,75 euro/250 g

Ho già affrontato il tema del risveglio nella mia prima recensione su Discount or Die. Ma, a distanza di neanche due mesi, sento il travolgente bisogno di riprendere il discorso. Perché quando si ha a che fare con argomenti così delicati, un approfondimento, credetemi, non fa mai male.

Comincio subito con un consiglio. Diffidate da chi vi propina immagini felici di famigliole in pigiama riunite attorno a un tavolo. La gente normale non fa colazione così. La gente normale, quando si alza, ha solamente voglia di commettere un omicidio. (A meno che non sia sabato o domenica e le si prospetti una giornata di totale nullafacenza.) Perché, diciamoci la verità, svegliarsi al mattino è fastidioso quasi quanto infilarsi un dito pieno di sabbia su per il culo. Perdonate l’espressione colorita, ma sapete tutti che è così.

Basta dunque con le pubblicità della Nutella, dei Buondì o delle Gocciole Pavesi, dove la gente canta, si fa gli scherzi o aspetta sorridente l’elefante delle otto e mezza. Ve lo faccio vedere io uno spot che racconta, in maniera metaforica, cosa significhi aprire gli occhi al mondo.

Il risveglio è esattamente questo. E il caffè, quando non hai una ragazza disposta a farti un pompino di prima mattina, è l’unico modo per fartelo tollerare. (Nella frase precedente, ciascuno di voi è libero di sostituire “ragazza” e “pompino” con i termini che descrivono al meglio i propri orientamenti sessuali.) Non tutti i caffè sono uguali, ovviamente. Ma quando hai la fortuna di assaggiarne uno in grado di dare una svolta positiva alla tua giornata, allora puoi dire di aver trovato quello giusto. E io, cari miei, questa fortuna ce l’ho avuta.

Per reperire questo prodotto sopraffino, ho annullato il mio solito appuntamento settimanale col Tuodì per recarmi in un altro discount di fiducia: l’Eurospin. Perché le miscele de L’Antica Caffetteria sono buone, per carità. Ma il Don Jerez Caffè della Fazenda Dorada è ‘na botta de vita.

Don Jerez is a drug

A differenza di quanto uno possa dedurre dal suo nome palesemente esotico, Don Jerez è una miscela di caffè, torrefatto e macinato, con un gusto tipicamente italiano, frutto di un’accurata e costante selezione delle migliori piantagioni baresi. La tostatura e la miscelatura sono effettuate con un ciclo di lavorazione che, pur avvalendosi di tecnologie all’avanguardia, rispetta ancora i tempi e i metodi tradizionali.

La mia versione preferita è “arabica 100%”, che costa un pochino di più rispetto a quella classica, ma offre un’esperienza multisensoriale che te dico fermate. Quando apri la confezione, la prima sorpresa: l’odore è così inebriante che per qualche secondo ti illudi pure di esserti risvegliato in una qualche fattoria guatemalteca. Per non parlare dell’aroma che fuoriesce dalla moka una volta pronto il caffè: tesori miei, chiudete le tende appese alla finestre e preparatevi a un orgasmo olfattivo vietato ai minori di 18 anni. I vostri vicini non devono vedere quanto state godendo. A meno che non vogliate farli rosicare come dei castori. In quel caso, spalancate pure le finestre e sparategli addosso i fumi del Don Jerez avvalendovi di un ventilatore o di un vecchio mantice da camino. Potranno solo immaginare la morbida consistenza del vostro caffè, il suo sapore suadente e cremoso. E vi invidieranno. O sì, che vi invidieranno, statene certi. Perché, mentre per loro le giornate cominceranno quasi sempre male a causa della nottata appena trascorsa, degli impegni, delle condizioni meteorologiche e di chissà quale altro sfortunato evento, grazie al Don Jerez Caffè della Fazenda Dorada, per voi ogni giorno sarà un buon giorno.

 http://www.youtube.com/watch?v=3qK82JvRY5s

by on 22 Gennaio 2014
Mi chiamo Brown. Buffo nome se lo si associa alla merda, lo so. Ma è solamente un nomignolo. Il mio vero nome? Mi spiace, ma non posso dirvelo. Se ve lo dicessi, poi sarei costretto a uccidervi. E io non sono molto bravo a uccidere la gente. L'ultimo tizio che ho provato a uccidere è ancora vivo. E non solo, ora è lui che vuole uccidere me. Quel maledetto vietcong! Mi sta rendendo la vita un inferno.

About Lou Brown

Mi chiamo Brown. Buffo nome se lo si associa alla merda, lo so. Ma è solamente un nomignolo. Il mio vero nome? Mi spiace, ma non posso dirvelo. Se ve lo dicessi, poi sarei costretto a uccidervi. E io non sono molto bravo a uccidere la gente. L'ultimo tizio che ho provato a uccidere è ancora vivo. E non solo, ora è lui che vuole uccidere me. Quel maledetto vietcong! Mi sta rendendo la vita un inferno.

View all posts by Lou Brown

Lascia un commento